Colonne d’Ercole
Le Colonne d’Ercole nella letteratura classica occidentale indicano il limite estremo del mondo conosciuto. Oltre che un concetto geografico, esprimono metaforicamente anche il concetto di “limite della conoscenza”. Geograficamente e tradizionalmente, visto che la loro esistenza è presunta, vengono collocate in corrispondenza della Rocca di Gibilterra e del Jebel Musa (oppure del Monte Hacho) che sorgono rispettivamente sulla costa europea e quella africana e una volta chiamate Calpe e Abila. Altri le collocano nello Stretto di Messina.
Attualmente si considera lo stretto di Gibilterra essere il confine non plus ultra (lett. “non più avanti”) scelto da Ercole. Secondo la mitologia l’eroe, in una delle sue dodici fatiche, giunse sui monti Calpe e Abila creduti i limiti estremi del mondo, oltre i quali era vietato il passaggio a tutti i mortali. Separò il monte ivi presente in due parti (le due colonne d’Ercole) e incise la scritta non plus ultra.
Più che un luogo geografico, il monito posto dal mitologico Eracle identifica la frontiera del mondo civilizzato e, come tale, non può far altro che seguire il progredire delle scoperte geografiche.
Oltre le Colonne, oltre il mondo conosciuto, c’è sempre la speranza di trovare terre migliori, più ricche.
Platone vi colloca Atlantide, mitica isola ricca di argento e di metalli, potenza navale conquistatrice che novemila anni prima dell’epoca di Solone, dopo avere fallito l’invasione di Atene, sprofondò in un giorno e una notte.
Dante invece pone a cinque mesi di navigazione oltre le Colonne il monte del Purgatorio, che Ulisse riesce a vedere prima che lui e i suoi compagni vengano travolti da un turbine divino (Canto XXVI).
Oggi chi sono Le Colonne D’Ercole?
Le Colonne D’Ercole, oggi, sono formate da un gruppo di giovani amici, per lo più tutti ex rotaractiani, i quali hanno voluto imbattersi in questa avventura, oltre il mondo conosciuto, guidati dallo spirito di servizio e dall’esigenza di adattarsi ai cambiamenti che il nostro tempo ci impone.
Grazie ad internet, amici vecchi e nuovi, vicini e lontani, porteranno avanti i loro progetti ed i principi rotariani con la speranza di raggiungere grandi traguardi, divertendosi, come hanno sempre fatto.