Regolamento

Regolamento del Rotary eClub Colonne d’ Ercole

(Founded 2016)

 

 Indice

  1. Definizioni
  2. Consiglio direttivo
  3. Elezione dei consiglieri e dei dirigenti
  4. Compiti dei dirigenti
  5. Past President
  6. Riunioni
  7. Quote di ammissione e quote sociali
  8. Sistema di votazione
  9. Commissioni
  10. Finanze
  11. Carichi ed Incarichi
  12. Procedure di ammissione al club
  13. Congedo, Dimissioni e dispensa
  14. Risoluzioni
  15. Emendamenti

 

 

Articolo 1 – Definizioni

  1. Club: il Rotary eClub Colonne d’ Ercole
  2. Anno Sociale: l’anno rotariano che inizia il 1° luglio e termina il 30 giugno dell’anno successivo
  3. Consiglio Direttivo: l’organo direttivo del Club in carica nell’ Anno Sociale in corso
  4. Consigliere: un membro del Consiglio Direttivo del Club
  5. Consiglio Entrante: il Consiglio Direttivo del Club in carica nell’ Anno Sociale successivo a quello in corso
  6. Dirigenti del Club: il Presidente, il Presidente uscente, il Presidente eletto, il vice presidente, il Segretario, il Tesoriere ed il Prefetto.
  7. Presidente o Presidente in Carica: il Presidente in carica del Club
  8. Presidente Designato: il presidente del consiglio direttivo del secondo Anno successivo a quello in corso
  9. Presidente eletto: il presidente del club dell’anno successivo a quello in corso
  10. Presidente uscente: il presidente dell’anno precedente quello in corso (ultimo Past President)
  11. Past president: il Presidente del club di un qualsiasi anno precedente a quello in corso
  12. Socio: un socio attivo del club;
  13. Vice presidente: carica del club meglio definita all’articolo 4
  14. Segretario: carica del club meglio definita all’articolo 4
  15. Tesoriere: carica del club meglio definita all’articolo 4
  16. Prefetto: carica del club meglio definita all’articolo 4
  17. Numero legale: il numero minimo di partecipanti che devono essere presenti per le votazioni: un terzo dei Soci del Club per decisioni relative al Club e la maggioranza dei Soci membri del Consiglio Direttivo del Club per le decisioni relative ad esso.
  18. RI: il Rotary International
  19. Distretto: Distretto Rotary 2110
  20. Fondazione Rotary: la sua missione è consentire ai rotariani di promuovere la comprensione, la buona volontà e la pace nel mondo attraverso il miglioramento della salute, il sostegno all’ istruzione e l’ alleviamento della povertà.
  21. Il Regolamento: il presente regolamento del Club.

 

 

Articolo 2 – Consiglio direttivo

  1. L’organo amministrativo di questo club è il Consiglio Direttivo, composto da 7 soci di diritto:
    • il Presidente;
    • il Presidente uscente;
    • il Presidente eletto;
    • il Vice Presidente;
    • il Segretario;
    • il Tesoriere;
    • il Prefetto

 

e, ove presente, il Delegato Rotary Foundation.

          Gli eventuali altri membri del Consiglio Direttivo, i Consiglieri, sono eletti secondo quanto disposto dall’articolo 3, paragrafo 1 di questo Regolamento.

  1. Il Consiglio Direttivo svolge le seguenti attività:
    1. discute e decide su casi ed eventi di ordinaria amministrazione del Club;
    2. elabora proposte da presentare all’Assemblea dei Soci su casi ed eventi di straordinaria amministrazione del Club.

 

 

Articolo 3: La commissione elettorale e l’elezione dei dirigenti e dei consiglieri

  1. Il Presidente, sentito il parere dei componenti il Consiglio Direttivo, entro la data del 15 ottobre dell’anno rotariano, nomina la commissione elettorale.
  2. La commissione elettorale ha il compito di elaborare la lista dei nominativi candidati alla carica di presidente designato e propone i nominativi del relativo direttivo;
  3. La commissione elettorale è composta da ultimi tre Past President del Club (compreso il presidente in carica) e non può essere composta da meno di 3 membri;
  4. Il primo presidente nominato assume la carica di presente della commissione e gli altri assumono la carica di membri. Alla carica di presidente della commissione non si può essere chiamati per due volte consecutive, mentre i componenti ne possono fare parte per non più di due volte consecutive.
  5. La commissione, per i primi tre anni dalla Fondazione verrà integrata da soci indicati dal Presidente. Nel caso non si riesca a raggiungere il numero minimo, il Presidente in carica, potrà chiedere l’integrazione della commissione con soci che non potranno comunque essere oggetto di nomina.
  6. La commissione dovrà completare i lavori per cui è costituita entro il 30 ottobre dell’Anno in corso.

          I nominativi debitamente designati dalla commissione vengono iscritti in una lista in ordine alfabetico e convocati per esprimere le risultanze.

          Resta diritto di ogni socio proporre la propria candidatura per il Consiglio Direttivo, almeno un mese prima dell’elezione dei dirigenti, per iscritto (tramite mail al segretario).

          Per presentare la candidatura a Presidente, il socio deve aver fatto parte del consiglio direttivo per   almeno due anni ed essere in regola con le quote sociali.

  1. Entro la data del 31 dicembre dell’anno rotariano in corso viene convocata l’assemblea per l’elezione del presidente designato e l’elezione del Direttivo proposto dal Presidente eletto;
  2. Vengono eletti:
  3. I candidati che, alle rispettive cariche, abbiano raccolto la maggioranza dei voti.
  4. Se vengono a mancare membri nel consiglio direttivo o in qualsiasi altro ufficio, saranno occupate dai primi non eletti nelle singole cariche.
  5. In caso di parità di suffragio sarà eletto il Socio con maggior anzianità rotariana e in caso di ulteriore parità il Socio con maggiore anzianità anagrafica.
  6. La durata del mandato delle varie cariche è annuale, ha scadenza con il mandato del Presidente al 30 giugno e può essere rinnovata.

 

 

Articolo 4  – Compiti dei dirigenti

  1. Il Presidente è il legale rappresentante del Club, a lui riservata la rappresentanza legale e le connesse responsabilità da essa derivanti. Ha il compito di rappresentare il Club dinnanzi ai terzi e presiedere le riunioni del Club, del Consiglio Direttivo. Ha il compito di svolgere tutte le altre mansioni pertinenti al suo incarico ed indicate nel manuale del Presidente di Club in vigore (consultabile sul sito web Rotary.org).
  2. Il Presidente uscente, facendo parte del Consiglio Direttivo, deve collaborare alla continuità amministrativa del Club tra l’ Anno del suo mandato e l’ Anno in corso.
  3. Il presidente eletto, facendo parte del Consiglio Direttivo, deve collaborare alla continuità amministrativa del Club tra l’ Anno in corso l’ Anno del suo mandato.
  4. Il vice-presidente presiede le riunioni del club, del consiglio direttivo in assenza del presidente; ha il compito di sostituire il Presidente e di svolgere le altre mansioni pertinenti al suo incarico in caso di sua indisponibilità.
  5. Il Segretario ha le seguenti responsabilità:
    1. partecipare all’assemblea di formazione distrettuale e al Congresso Distrettuale;
    2. gestire l’account di Club sul sito istituzionale Rotary.org/it;
    3. tenere sempre aggiornato l’albo dei Soci nelle pagine de “Il mio Rotary” non appena si verifichino dei cambiamenti;
    4. registrare le presenze alle riunioni dei Soci, dei loro familiari, degli ospiti del Club e inviarne un rapporto mensile al Governatore;
    5. diramare le convocazioni delle riunioni ordinarie/straordinarie, del Consiglio Direttivo e delle Assemblee;
    6. redigere e conservare i verbali delle riunioni;
    7. inviare ai Soci le comunicazioni in merito agli importi da loro dovuti al Club;
    8. aggiornare le informazioni relative al Club e ai suoi dirigenti da pubblicare nell’Official Directory;
    9. occuparsi della corrispondenza interna ed esterna ed in particolare rispondere alle e-mail, inviare avvisi ufficiali e inviti;
    10. conservare i documenti storici del Club;
    11. scrivere un rapporto annuale alla fine dell’ Anno Sociale;
    12. assistere il Presidente del Club, il Tesoriere e le commissioni nello svolgimento dell’ordinaria attività;
    13. incontrarsi con il suo successore al quale consegna l’archivio del Club e le consegne in corso d’opera;
    14. compiere tutti gli adempimenti legali/amministrativi legati alla vita del club e ai soci;
    15. predispone, redige, aggiorna ed è responsabile dal mantenimento dell’elenco dei Soci e dell’acquisizione di tutta la documentazione legale ad esso connessa (privacy & co.);
    16. svolgere le altre mansioni pertinenti al suo incarico ed indicate nel manuale del Segretario di Club in vigore (consultabile sul sito web Rotary.org).
  6. Il Tesoriere ha la responsabilità di custodire i fondi e presentare al Club un rendiconto annuale e la situazione contabile in qualsiasi momento sia necessario o venga richiesto; calcolare ogni trimestre gli importi dovuti al Club dai singoli Soci e svolgere le altre mansioni pertinenti al suo incarico ed indicate nel manuale del Tesoriere di Club in vigore (consultabile sul sito web Rotary.org). Cessando dalla carica, trasmette al Tesoriere entrante o al Presidente tutti i fondi, i libri contabili e qualsiasi altro bene di proprietà del Club in suo possesso.
  7. Il Prefetto ha il compito di mantenere l’ordine nel corso delle riunioni del club; esplica le mansioni previste nella pubblicazione “Il Cerimoniale Rotariano” ed altre mansioni assegnate dal Presidente o dal Consiglio Direttivo.

 

Maggiori informazioni sulle diverse mansioni si trovano nei manuali per i dirigenti del club edite dal     Rotary International.

 

 

Articolo 5 – Past President

E’ istituito il Comitato dei Past President composto da tutti gli ex Presidenti del Club, dal quale sono esclusi quelli che sono Soci onorari. Esso ha compiti consultivi su qualsiasi argomento che gli venga posto dal Presidente o dal Consiglio Direttivo. E’ presieduto, quando si riunisce, dal Presidente più anziano presente. Al Comitato dei Past President è affidato il compito di coadiuvare il Consiglio Direttivo nel dirimere le controversie fra i Soci e di risolvere le controversie su candidature di nuovi Soci.

 

 

Articolo 6 – Riunioni

  1. Assemblea elettiva annuale. L’assemblea elettiva annuale del Club si tiene entro il 31 dicembre di ogni anno. In tale occasione sono eletti i dirigenti e i consiglieri per l’Anno successivo, e viene sottoposto per l’approvazione il rendiconto economico e finanziario dell’ Anno precedente salvo diversa disposizione.
  2. La riunione settimanale: si tiene postando un’attività interattiva sul sito web ogni lunedì entro le ore 24. Il giorno designato alle ore 21:30 i Soci potranno ritrovarsi sulla piattaforma di videoconferenza indicata nella home page del sito web. Possono essere convocate dal Presidente altre riunioni (straordinarie) in giorni ed orari diversi, tenendo anche conto delle esigenze dei Soci residenti all’estero. In caso di cambiamenti o di cancellazione, i Soci vanno informati con un ragionevole anticipo.
  3. Le riunioni ordinarie del Consiglio Direttivo si svolgono una volta al mese su convocazione del Segretario per incarico del Presidente; riunioni straordinarie possono essere convocate con congruo preavviso dal Presidente ovvero su richiesta di quattro consiglieri.
  4. Riunioni di persona. Riunioni con la partecipazione personale dei soci possono essere organizzate, almeno una volta all’anno ed in località da stabilire volta per volta, anche in occasioni particolari, quali: congressi ed assemblee rotariane, visite in Italia di soci residenti all’estero, ecc…
  5. Quorum. La metà più uno dei Soci rappresenta il quorum all’assemblea annuale e alle riunioni del Club.
  6. Quorum del Consiglio: La maggiorana dei membri del Consiglio Direttivo rappresenta il quorum del Consiglio stesso.

 

Articolo 7 – Quote d’ammissione e quote sociali

  1. Ogni Socio del Club, per potersi considerare tale, deve provvedere a contribuire ad una donazione volontaria dell’importo stabilito dal RI e/o dal club. La quota di contributo annua, la periodicità e le modalità di pagamento viene fissata su proposta della Commissione Piano Strategico di Club (o dal tesoriere ove la commissione non sia costituita) e dal Consiglio Direttivo.
  2. L’entità della quota è indicata nell’allegato “A” al presente Regolamento.
  3. La quota sociale annua comprende le quote semestrali destinate al Rotary International e al Distretto, l’abbonamento annuale a The Rotarian o alla rivista regionale del RI, la quota sociale annua del Club e altri eventuali contributi richiesti dal RI o dal Distretto.
  4. Qualora nel pagamento delle quote sociali il socio accumuli una morosità corrispondente a quote non pagate per due (2) o più quote trimestrali verrà automaticamente escluso dal club, con deliberazione del Consiglio Direttivo, che si limiterà a prendere atto di tale circostanza, delegando il Presidente o il Segretario a darne successivamente immediata comunicazione all’interessato e provvedendo alla comunicazione, a cura del Presidente, alla la RI.
  5. Il Socio in congedo non è esentato dagli obblighi di corresponsione delle quote sociali.
  6. I Soci onorari sono dispensati dal pagamento della quota sociale.

 

 

Articolo 8 – Sistema di votazione

  1. Tutte le votazioni, ad eccezioni di quelle relative all’elezione di dirigenti e consiglieri, devono essere effettuate in modo palese (a viva voce, via posta elettronica o con l’utilizzo di apposite chat). Il Consiglio può tuttavia disporre che determinate decisioni siano prese a scrutinio segreto.
  2. La validità delle deliberazioni richiede il voto favorevole di almeno la maggioranza dei presenti aventi diritto al voto, salvo che la maggioranza richiesta sia differente, escludendo i Soci in congedo ed i Soci Onorari.
  3. Le delibere del Consiglio Direttivo saranno prese con la maggioranza dei voti dei presenti espresse con voto palese o con scrutinio segreto se richieste dal Presidente o da almeno due membri, se dovutamente motivate.

 

 

Articolo 9 – Commissioni

  1. Le commissioni coordinano le proprie attività al fine di portare a termine gli obiettivi annuali e a lungo termine del Club. Il Presidente eletto nomina, con un congruo anticipo, rispetto all’ inizio del suo mandato, subordinatamente all’approvazione del Consiglio Direttivo, le seguenti Commissioni ordinarie:
    1. Amministrazione: svolge attività collegate con il buon funzionamento del Club (Programma, comunicazioni del club, sito web, frequenza, affiatamento).
    2. Effettivo: è incaricata di preparare e mettere in atto un piano per l’ammissione al Club, la conservazione dell’effettivo, orientamento e formazione, diversità demografica.
    3. Pubbliche Relazioni: è incaricata di mantenere i contatti con l’esterno e di promuovere i progetti e le attività del Club: relazioni con i media, pubblicità e marketing, strategie di comunicazione via web, social media/network e altro strumento utile.
    4. Rotary Foundation: sviluppa un piano d’azione a sostegno della Fondazione Rotary, sia dal punto di vista finanziario che con la partecipazione attiva dei soci ai programmi umanitari.
    5. Progetti di servizio: svolge l’attività di studio dei progetti distrettuali, inter-distrettuali ed internazionali a cui partecipare, occupandosi altresì del modus operandi, sempre previo consulto con il Consiglio Direttivo.

 

Le commissioni facoltative sono:

 

  • Piano Strategico
  • Azione Giovanile
  • Esteri
  • Foundraising (raccolta fondi)

 

  1. Il Club può istituire anche altre commissioni ritenute necessarie, sia temporanee, come la Commissione elettorale di cui al precedente articolo 3
  2. Il Presidente è membro di diritto di tutte le commissioni e, come tale, gode di tutti i diritti derivanti da tale partecipazione.
  3. A meno che non siano investite di particolari poteri dal Consiglio Direttivo, le commissioni non possono prendere iniziative prima di aver presentato in merito una relazione al Consiglio Direttivo e di averne ricevuta l’approvazione. Ogni commissione può svolgere mansioni supplementari eventualmente assegnatele dal Presidente.
  4. Il presidente della commissione è responsabile del raggiungimento degli obiettivi della commissione e del regolare andamento delle sue attività; deve controllarne e coordinarne i lavori e deve relazionare al Consiglio Direttivo le attività svolte.

Le informazioni sulle diverse mansioni si trovano nei manuali delle commissioni di club editi dal R.I.

 

 

Articolo 10 – Finanze

  1. Prima dell’inizio di ogni Anno Sociale di propria competenza, il Consiglio Entrante, coadiuvato dal Tesoriere, deve predisporre un bilancio previsionale delle entrate e delle spese previste per l’Anno Sociale in questione e mettere a disposizione dell’assemblea tale documento.
  2. Il Tesoriere deve depositare tutti i fondi del club nella banca o nelle banche designate dal Consiglio Direttivo. I fondi devono essere divisi in almeno due parti: una riguardante l’ Amministrazione del Club e una riguardante i Progetti di servizio.
  3. Tutte le fatture devono essere pagate dal Tesoriere o da altri dirigenti autorizzati dal Consiglio Direttivo con in base alle disposizioni assunte delle delibere di Consiglio / Assemblea.
  4. Una volta all’anno la contabilità del Club deve essere sottoposta alla presa visione da parte del Consiglio Direttivo.
  5. Il bilancio consultivo del Club deve essere presentato a fine Anno ai suoi Soci.
  6. L’Anno Sociale del Club va dal 1° luglio al 30 giugno.
  7. E’ fatto obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie. Le decisioni sulla gestione del Club spettano all’Assemblea dei Soci secondo le disposizioni statutarie. E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita del Club, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla Legge. Il patrimonio del Club, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, dovrà essere devoluto alla Rotary Foundation, ad altra associazione con finalità analoghe a quelle del Club o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

 

 

Articolo 11 – Cariche ed Incarichi

Tutte le cariche sociali e dirigenziali sono a titolo gratuito e non possono essere erogati compensi, comunque denominati, o gettoni di presenza. Il Presidente o un suo delegato ha diritto ad un rimborso spese  per la partecipazione agli eventi distrettuali, nazionali ed internazionali (quest’ultimi valutati caso per caso). L’entità massima di detto rimborso spese viene definito nell’allegato “A” al presente regolamento.

 

 

Articolo 12 – Procedure di ammissione al Club

  1. Ogni Socio attivo del Club può proporre il nominativo di un potenziale nuovo Socio. La relativa proposta di candidatura deve essere fatta pervenire per iscritto al Consiglio Direttivo tramite il segretario. Un ex Socio o un Socio proveniente da un altro Club Rotary può essere proposto, come Socio attivo, dal Club di provenienza. In questa fase tutte le proposte devono essere trattate con la massima riservatezza, a meno che il Consiglio Direttivo non decida altrimenti.
  2. Il Consiglio Direttivo deve assicurarsi che il candidato soddisfi tutti i requisiti stabiliti per l’ammissione al RI.
  3. Il Consiglio Direttivo, valutati tutti i requisiti del candidato, approva o respinge la proposta di candidatura entro 30 (trenta) giorni dalla sua presentazione e informa il  proponente della decisione tramite il segretario del Club.
  4. Se la decisione del Consiglio Direttivo è favorevole, il nominativo del candidato viene comunicato per iscritto ai Soci del Club, unitamente all’ indicazione del settore in cui lo stesso opera, al ruolo da lui ricoperto ed alla conseguente categoria proposta, facendo richiesta ai Soci di formulare per iscritto eventuali obiezioni motivate alla accettazione del candidato entro 7 (sette) giorni dall’ invio della predetta comunicazione.
  5. Se, entro i termini previsti dalla comunicazione dei suddetti dati, il Consiglio Direttivo non riceve per iscritto obiezioni motivate dai Soci del Club, il candidato viene contattato tramite il Socio proponente e viene formalmente invitato a far parte del Club, fornendo ufficialmente il proprio curriculum vitae nonché quello professionale. Qualora fossero presentate obiezioni, il Consiglio Direttivo deve esprimersi a riguardo alla riunione successiva. Se la candidatura fosse approvata, con il voto di almeno i due terzi dei presenti, nonostante le obiezioni, il candidato viene ammesso al Club.
  6. In caso di accettazione dell’invito, al candidato vengono comunicati dal Presidente gli obiettivi del Rotary, i privilegi e le responsabilità derivanti dall’ ammissione al Club; il candidato viene ammesso al Club dietro il pagamento della quota del trimestre in corso.
  7. Dopo l’ammissione , il Presidente del Club provvederà alla presentazione del nuovo Socio al resto del Club in una conviviale; in questa occasione verranno consegnati al nuovo Socio il distintivo del Rotary, la tessera di appartenenza al Club (ove prevista), il gagliardetto del Club ed una copia del presente Regolamento. Sarà cura del Presidente affiancare al nuovo Socio un Socio esperto che possa aiutarlo ad integrasi nel Club coinvolgendolo fin da subito nelle attività e nei progetti. Il Segretario provvederà tempestivamente a comunicare i al RI i dati del nuovo Socio.
  8. Il Club può ammettere Soci onorari proposti dal Consiglio Direttivo.

 

 

Articolo 13 – Congedo, dimissioni e dispensa

Su domanda scritta al Consiglio Direttivo, motivata da valide e sufficienti ragioni, ogni Socio può  ottenere di essere considerato in congedo, con dispensa dalla partecipazione alle riunioni del Club, per un tempo determinato. Dell’assenza del Socio in congedo non viene tenuto conto nel calcolo della assiduità del Club. La determinazione del periodo di congedo e la ripetibilità dello stesso sono affidati alla discrezionalità del Consiglio. Il Socio in congedo non è esentato dall’obbligo di corresponsione delle quote sociali.

Le dimissioni di un Socio dal Club debbono essere trasmesse per iscritto indirizzandole al Presidente e sono accettate dal Consiglio Direttivo a condizione che il Socio sia in regola con il pagamento delle somme spettanti al Club sino a tutto il trimestre in corso. Il Socio che abbia cessato per qualsiasi ragione di appartenere al Club, perde ogni diritto sui fondi o altri beni appartenenti al Club stesso.

 

 

Articolo 14 – Risoluzioni

Il Club non prende in esame nessuna risoluzione o mozione che impegni il Club in qualsiasi ambito sino a che la stessa non sia stata esaminata dal Consiglio Direttivo o dalle commissioni preposte. Le risoluzioni o mozioni presentate a una riunione del Club sono deferite senza discussione al Consiglio Direttivo.

 

 

Articolo 15 – Emendamenti

Questo Regolamento può essere emendato nel corso di una qualsiasi riunione ordinaria alla quale sia presente il numero legale, con voto dei due terzi dei Soci presenti, purché ogni Socio abbia ricevuto comunicazione dell’emendamento proposto almeno dieci (10) giorni prima della riunione. Il Regolamento non può essere modificato da emendamenti o aggiunte che siano in conflitto con lo Statuto tipo del Club, con lo statuto e il regolamento del RI e con il Rotary Code of Policies.

 

Articolo 16 – Modifiche al regolamento e agli allegati

La richiesta di modifica al presente regolamento viene inviata ai soci almeno 10 giorni prima dell’assemblea di votazione. Per la votazione della modifica è necessario il quorum di partecipazione dei 3/4 dei soci attivi del club e la 1/2 più uno dei soci attivi del club per l’approvazione.

La richiesta di modifica degli allegati al presente regolamento viene inviata ai soci almeno 10 giorni prima dell’assemblea di votazione. Per la votazione della modifica è necessario il quorum di partecipazione di almeno 1/2 dei soci attivi del club e la maggioranza dei soci presenti per l’approvazione.

 

 

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